Verità e segreti del Covid 19- Le ondate della pandemia
A cura di E. Grimaldo, R. Pozzetti e M.L. Rotolo
Ed. Alpes Italia, 2021
La pandemia Covid-19 si è diffusa in Italia quasi all’improvviso. Incredulità, dubbi e paura. La malattia e la chiusura totale del Paese. Nella prima ondata abbiamo assistito a cambiamenti sociali, economici e psicologici. Alla fine del 2020 è iniziata una seconda ondata non meno allarmante della prima. Un libro che raccoglie i racconti della malattia, di chi l’ha vissuta in corsia e di chi ha ascoltata nella clinica.
L’esperienza del coronavirus e delle restrizioni prudenziali che ne sono derivate ha intaccato l’ordinarietà della nostra esistenza. Molto è cambiato nella routine di ciascuno di noi e alcune tracce e alcune ferite di quei giorni drammatici sono ancora presenti e dolorose.
Il titolo richiama al tema delle emozioni come la paura che induce le persone a nascondere e a omettere il proprio stato di salute e il proprio vissuto per timore di un ostracismo e di un’esclusione sociale.
Da un punto di vista psicologico, scrivere costituisce un tentativo di elaborare qualcosa di intenso e di drammatico, incidendo dei propri segni grafici su un computer e su dei fogli di carta là dove la grafia presenta le caratteristiche adatte a circoscrivere almeno in parte le tracce della sofferenza provata.
Questo libro si focalizza sulla dimensione esperienziale, attraverso delle testimonianze su quanto è accaduto e sta ancora accadendo, anziché costruire improbabili congetture teoriche sulle vicende dell’anno 2020, l’anno del coronavirus.
Privilegiando il vissuto di chi ha incontrato i problemi correlati al coronavirus, in varie forme, il libro si divide in tre parti.
La prima parte raccoglie storie di chi il Coronavirus Disease, detto CoviD-19 in quanto diffuso nel 2019, lo ha effettivamente incontrato contagiandosi o trovandosi a diretto contatto con familiari e vicini di casa seriamente ammalati.
Nella seconda sezione, clinici da tempo attivi in svariati contesti pubblici e privati descrivono l’attenzione che hanno rivolto sia al trattamento di persone ammalate sia al sostegno offerto al personale impegnato sul fronte dell’emergenza sanitaria dinanzi a un’epidemia sconosciuta e di inedita virulenza.
La terza e ultima parte si focalizza su contributi maggiormente clinici, presentando degli esempi concreti di storie di malattia e della loro presa in carico, soprattutto dal vertice psicologico e sociale.